Stai pensando di aprire una Partita IVA nel regime forettario? Vuoi sapere realmente quanto costa gestirne una e quali trattenute considerare nei propri incassi? Con questo articolo cerchiamo di fare chiarezza su un argomento molto complesso. Iniziamo!

Che cos’è la Partita IVA?
É una sequenza di 11 cifre che identifica univocamente un soggetto che compie un’attività, necessaria per l’imposizione dell’IVA stessa. In Italia, aprirne una è un passaggio necessario per qualsiasi lavoratore indipendente. Quindi, se stai pensando di metterti in proprio, continua a leggere, perché potresti risparmiare tempo e fatica grazie ai nostri consigli.
Regime forfettario: i suoi vantaggi.
La partita IVA forfettaria è la soluzione migliore per chi è all’inizio della propria attività: vi hanno accesso ditte e liberi professionisti il cui fatturato annuo non superi i 65.000€ e che siano nei primi 5 anni di attività. Adottando quest’opzione il possessore di Partita IVA sarà esentato dal pagamento di IVA, IRPEF e IRAP e sarà sottoposto a un’unica tassa, pari al 5% del fatturato. Dopo i primi 5 anni, l’aliquota passa al 15% ma vengono mantenute le altre semplificazioni.
Ci sono degli svantaggi?
Ovviamente ci sono pro e contro: non è prevista, infatti, un’esenzione per i contributi previdenziali INPS, il cui ammontare (pari al 25,72%) viene sottratto dalla propria Partita Iva ogni sei mesi (a giugno e a novembre). Inoltre, nel regime forfettario, non è possibile dedurre nessun costo ai fini della determinazione del reddito imponibile.
Quanto costa aprire una Partita IVA a regime forfettario?
L’apertura della partita IVA è gratuita, se tale attività viene svolta autonomamente. La procedura telematica prevede però la compilazione di numerosi moduli e rivolgersi ad un professionista potrebbe semplificare di molto il processo. Noi possiamo aiutarti: contattaci qui, la consulenza è gratuita.
Come si calcolano i ricavi.
Nel momento in cui riceviamo un pagamento, per esempio, di 1.000€, a quanto ammonterà la cifra di denaro netta che incasseremo? Semplice: a tale cifra dovremo sottrarre il 5% di tassazione, e a quella cifra applicare le trattenute previdenziali previste. Quindi:
1.000€ – 5% = 950€
950€ – 25,72% = 705,66€
Semplice no?
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