Rispetto agli infiniti adempimenti e alle scadenze fiscali ravvicinate del mese di marzo, aprile può sembrare una passeggiata di salute a confronto. Ma attenzione, quello che sta per iniziare sarà un mese molto importante per i contribuenti che vogliono aderire alla cosiddetta rottamazione quater, che permetterà a molti di risolvere definitivamente alcune pendenze con il fisco. C’è una data specifica da segnare in rosso sul calendario, ovvero il 30 aprile, giorno in cui si chiuderà la finestra di possibilità di adesione a quella che in molti hanno definiti pace fiscale.
Ma andiamo per ordine, quali sono le scadenze fiscali di aprile 2023 che dobbiamo tenere presenti?
Le scadenze fiscali di aprile 2023
Rispetto a marzo, non bisognerà attendere la metà del mese per iniziare a mettere i circolino rossi sui planare. Infatti, già dal 1º aprile chi può (o deve) può presentare il nuovo Isee corrente, con valori patrimoniali anno precedente, per richiedere contributi, bonus e quant’altro.
Dieci giorni dopo, precisamente l’11 aprile bisogna versare i contributi previdenziali per il personale domestico (I trimestre 2023).
Sempre nella stessa data, le aziende che operano nel mondo del turismo devono presentare telematicamente il Modello Polivalente (quadro TU) da parte di commercianti al minuto ed agenzie di viaggio, per comunicare i corrispettivi (compresi tra Euro 2.000 ed Euro 15.000) relativi ad operazioni in contanti effettuate nell’anno 2022 da parte di turisti appartenenti all’UE (non residenti in Italia) ed extraUE.
Giorno importante anche per Associazioni Sportive Dilettantistiche e ONLUS, per la domanda relativa al 5 per mille.
Il 17 aprile bisogna ricordarsi di versare le addizionali regionale/comunale su redditi da lavoro dipendente (marzo 2023), così come le ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni, corrispettivi per contratti d’appalto nei confronti dei condomini nonché sull’ammontare dei canoni/corrispettivi relativi ai contratti di locazione breve (marzo 2023).
- E ancora, importantissimo, occhio ai contributi previdenziali, sempre il 17 aprile:
- INPS: lavoratori dipendenti
- INPS: Gestione ex ENPALS: lavoratori dello spettacolo
- INPS: Gestione ex INPGI: giornalisti professionisti
- Gestione separata INPS committenti
Sempre il 17 aprile è il giorno in cui bisogna versare l’imposta sugli intrattenimenti relativi al mese di marzo 2023.
Non dimenticatevi poi dell’IVA del mese scorso!
Ultimo ma non ultimo, non bisogna dimenticarsi di effettuare gli adempimenti e dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali sospesi (in unica soluzione entro il 30 maggio 2021 o mediante rateizzazione, fino ad un massimo di 24 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 30 maggio 2021 e delle successive entro il giorno 16 di ciascun mese), in scadenza tra il 1° gennaio 2021 e il 28 febbraio 2021, da parte delle federazioni sportive nazionali, degli enti di promozione sportiva e delle associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche.
Finito finalmente questo difficile 17 aprile, le scadenze successive sono fissate per il 20 aprile, giorno in cui bisogna versare i contributi integrativi per dirigenti industriali (I trimestre 2023) Previndai e Previndapi.
Sempre il 20 devono presentare telematicamente il Modello Polivalente (quadro TU) i commercianti al minuto ed agenzie di viaggio, per comunicare i corrispettivi (compresi tra euro 2.000 ed euro 15.000) relativi ad operazioni in contanti effettuate nell’anno 2022 da parte di turisti appartenenti all’UE (non residenti in Italia) ed extraUE.
Il 26 aprile bisogna, invece, fare la presentazione contribuenti mensili (marzo 2023) e trimestrali (I trimestre 2023) degli elenchi Intrastat.
30 aprile: il mese si chiude con “il botto”
Il 30 aprile è la data prevista per la dichiarazione Iva Ioss relativa al mese precedente e dichiarazione IVA Oss relativa al trimestre precedente.
Ma, ormai lo sappiamo bene, sarà l’ultimo giorno in cui sarà possibile presentare la domanda per aderire alla Definizione agevolata “Rottamazione-quater”, con modalità esclusivamente telematiche, tramite il sito dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, per i carichi affidati all’agente della riscossione dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2022, anche se già oggetto di precedenti misure agevolative.
Inoltre, per il 30 Aprile 2023 ci sono altre due scadenze, prorogate al 2 maggio 2023: l’ultima scadenza della dichiarazione Iva annuale e la messa adisposizione dell’Agenzia delle Entrate della dichiarazione 730 precompilata 2023.
Avete visto quante sono? Ecco perché aziende e professionisti hanno un assoluto bisogno di ricorrere all’assistenza di professionisti qualificati e dedicati, come quelli di Gestioni Fiscali. Contattarli è facile, basta cliccare qui per una consulenza gratuita!
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